Trend 2025–2026: il mercato industriale e gli asset in sofferenza
Mercato 2025–2026: perché gli immobili industriali e gli asset in sofferenza sono oggi tra le migliori opportunità per investitori e imprese
Negli ultimi mesi il mercato degli immobili industriali e produttivi — capannoni, laboratori, aree logistiche e asset in sofferenza (NPL/UTP) — sta vivendo una fase di forte dinamismo.
La crescita dei prezzi del residenziale, le nuove esigenze delle imprese e la maggiore attività delle banche nella dismissione dei crediti deteriorati stanno creando uno scenario favorevole per chi vuole investire o riorganizzare il proprio patrimonio immobiliare.
In particolare, nell’hinterland nord Milano, a Monza Brianza, Como e Lecco, il segmento industriale si sta rivelando uno dei più promettenti in termini di rendimento, possibilità di valorizzazione e margini operativi.
Di seguito analizziamo i trend principali e le opportunità concrete per investitori e aziende.
1. Cresce la domanda di immobili industriali nelle province produttive
Il mercato industriale dell’area nord Milano sta beneficiando di una nuova attenzione da parte delle imprese e degli investitori.
I motivi principali:
Costo al mq competitivo rispetto a Milano
Presenza di aree produttive attrezzate e facilmente raggiungibili
Connessioni con A4, A52, Pedemontana e linee ferroviarie
Possibilità di ampliamento o riconversione
Maggiore disponibilità di superfici rispetto al capoluogo
Questo ha reso zone come Cinisello Balsamo, Sesto, Muggiò, Monza, Lissone, Desio, Giussano, Como Sud e Oggiono molto appetibili per chi cerca spazi produttivi o logistici strategici.
2. Capannoni da ristrutturare: il modello “buy – fix – lease/sell” torna protagonista
Il rialzo dei valori immobiliari spinge gli investitori a orientarsi verso immobili industriali da:
ristrutturare,
efficientare dal punto di vista energetico,
riconvertire per usi produttivi o logistici,
o trasformare in spazi misti (showroom, uffici + laboratorio).
Queste operazioni generano spesso rendimenti superiori al residenziale tradizionale, soprattutto nelle zone dove la domanda di spazi produttivi supera l’offerta disponibile.
Un capannone datato, se ben riqualificato, può aumentare notevolmente il proprio valore e diventare appetibile per aziende in cerca di spazi moderni e performanti.
3. Aumentano le opportunità su NPL, UTP e aste industriali
Il 2025–2026 sarà un biennio chiave per gli immobili in sofferenza. Le banche e i servicer stanno accelerando la dismissione dei crediti deteriorati, generando:
più operazioni NPL/UTP disponibili,
maggiore apertura alle trattative,
possibilità di accedere ad asset con sconti rilevanti rispetto al valore di mercato,
tempistiche di definizione più rapide.
Per gli investitori rappresenta un canale privilegiato per acquisire:
capannoni,
aree produttive,
immobili misti,
terreni industriali,
da valorizzare e riportare sul mercato a condizioni vantaggiose.
Per le imprese in difficoltà, invece, si aprono strade concrete per evitare l’esproprio tramite:
piani di rientro,
accordi transattivi,
operazioni di saldo & stralcio.
Interlinea opera da oltre 35 anni in questo settore, offrendo supporto specializzato sia agli investitori sia alle famiglie e alle imprese in sovraindebitamento.
4. Perché le imprese dovrebbero valutare ora la riorganizzazione dei propri spazi
Le dinamiche del mercato industriale invitano le aziende a ripensare gli immobili produttivi che occupano o possiedono.
rnLe principali motivazioni:
Ricerca di efficienza energetica (per ridurre costi e migliorare performance)
Necessità di spazi modulabili per nuove linee produttive o magazzini
Opportunità di vendere immobili sottoutilizzati a valori interessanti
Possibilità di acquistare immobili più strategici nell’hinterland nord Milano
Incentivi e normative che favoriscono le riqualificazioni
In un mercato in cui domanda e offerta stanno cambiando rapidamente, questo è uno dei momenti migliori per valutare una ristrutturazione o una dismissione.
Come Interlinea supporta investitori e imprese negli immobili industriali
Interlinea affianca investitori e aziende con:
Analisi tecnico–commerciali e stime aggiornate
Scouting mirato di capannoni, aree e immobili produttivi
Valutazione e gestione di operazioni NPL e UTP
Negoziazioni con banche e servicer
Strategie di valorizzazione e riqualificazione
Consulenza per imprese in difficoltà per evitare procedure esecutive
Supporto completo nella vendita o acquisizione di asset industriali
Dal 1988 operiamo nei territori di Milano, Monza Brianza, Como e Lecco, mettendo in campo competenza tecnica, conoscenza del mercato e capacità negoziale affinata in oltre 35 anni di attività.
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Mobile / WhatsApp: 335 6295074
Scritto da: Giuseppe Lovaglio
11-12-2025
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